Il senso

Stamattina mi sono svegliato insolitamente tardi: erano le dieci ed un quarto. Avevo anche voglia di prolungare, ma c’erano le cose che dovevo sbrigare. Oggi è una domenica e uno non dovrebbe lavorare, ma… Sono andato tardi a letto; erano circa le due dopo mezzanotte. Abbiamo visto il film “Il violinista sul tetto”, un’opera veramente stupenda, su tutti i punti di vista. Molto serio, ma anche molto divertente con tanto spirito ebraico e religioso, visto in modo anche leggero, con qualche battuta umoristica. Tutto succede in Ucraina, pertanto il film è attuale anche oggi, in un villaggio ebraico. Il periodo è inizio del ventesimo secolo, prima della Prima guerra mondiale e Rivoluzione d’Ottobre. Una buona parte del film è riempita dalla musica ebraica; molti lo definirebbero come un musical. Dentro c’è anche una famose canzone, diventata tale grazie al film. Non voglio adesso a raccontare il trama, ma consiglio la visione. Ultima informazione, il film è del 1971. Ieri sera quest’opera aveva un difetto: dura tre ore. Ma partiamo dall’inizio.

Sabato pomeriggi, cioè ieri, mia moglie è andata ad un sfilata di moda, un po’ particolare, a Castello Sforzesco, che si trova più o meno al centro di Milano. Si è messa d’accordo con un’amica, ma gentilmente ha invitato anche me. Ho ringraziato per la sua gentilezza e sono rimasto a casa a fare le cose mie; non volevo fare il terzo scomodo. Nella sfilata non erano presenti le modelle professioniste, pertanto anche tale argomento (scosciate e mezze nude) non mi attirava. Lei è tornata tardi a casa; erano passate le otto. Caro, non ho voglia di cucinare. Cosa dici se scendiamo dall’Egiziano e mangiamo una pizza, proponeva lei? Certo cara, volentieri. Per specificare meglio. L’Egiziano è il proprietario di un ristorante-pizzeria che si trova a cento metri da casa nostra, uno di quelli del quartiere. Cibo buono, prezzi onesti e per questo che è sempre pieno. Anche durante il lockdown a loro lavoro non mancava: c’erano sempre le code per portarsi il cibo a casa. Per darvi un esempio. la pizza margherita costa quattro euro; a questo aggiungo la stessa cifra per una birra media e per otto euro sono a posto per la cena. L’ultima precisazione, per quelli che pensano che c’è qualcosa che non torna, la pizza è grande, come di solito si serve nelle pizzerie.

Questo può essere considerato il senso della vita
Siamo tornati a casa e dopo averci sistemato ci siamo seduti sul divano. Io ho acceso il televisore e lei sfogliava il suo smartphone. Ero io a proporre di non guardare niente in particolare, forse qualche talk-show, oppure un pezzettino di un film che abbiamo già visto; erano le dieci e mezzo. Non mi ha risposto. Carissima, se vuoi, è un po’ tardi, ma se vuoi possiamo vedere il film che hai scaricato ieri. Va bene, era la sua risposta. Io, così sotto tono, per non farmi notare tropo le faccio presente che la pellicola dura tre ore. Non è un problema, interrompiamo quando ci viene il sonno e continuiamo domani; lei ha sempre la soluzione. Siamo partiti. Dopo due ore ho messo la pausa e sono andato in bagno a lavare i denti e fare altre attività che si fanno prima di andare a dormire. Tornato al soggiorno ho chiesto se vuole continuare il film o andiamo a letto. Ha preso la decisione subito: continuiamo. Per essere sincero, non dispiaceva nemmeno a me perché volevo vedere cosa succederà. Ecco, così siamo finiti tardi nel letto e io mi sono alzato tardi. Stamattina mi sentivo come dopo una sbronza, anche se ho bevuto soltanto una birra dopo la cena. Va bene, anche un amaro quando sono tornato a casa. Ma alcool non c’entra, e questione di età che avanza e si diventa meno resistenti per certe cose.

Meno male che oggi è domenica. Il tempo è nuvoloso, ma ogni tanto si vede qualche raggio di sole. Magari questo succedesse anche nella vita quotidiana; là ci sono soltanto le nuvole. A volte sembrano meno scure, ma a volte sono proprio nere e quelle producono i temporali. Sembra che tutti vogliono temporale e che nessuno è pronto a fare qualcosa per far tornare il sole.
Per il pranzo è arrivata un’altra nuvola nera: la vellutata di broccoli: una delle verdure che mi piacciono di meno. Questo ho preso in modo positivo; ho mangiato poco così non ingrasso.
Dopo il pranzo ho guardato Giro d’Italia. Molto bello da guardare, con tutti gli splendidi paesaggi ed eventi sulla strada. Mi rilassa meglio di qualsiasi altra cosa. Stasera, molto tardi c’è anche Formula 1. La vita comincia ad acquisire il senso, almeno per oggi.

Il sensoultima modifica: 2022-05-08T19:53:25+02:00da webanca
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